Invita la collega musulmana in chiesa: infermiera cristiana accusata di bullismo

Molestie e bullismo. Sono le motivazioni ufficiali che hanno portato una infermiera inglese di 38 anni alla sospensione per nove mesi. Victoria Wasteney aveva invitato una collega musulmana a “pregare” insieme a lei, invitandola a chiesa. Quest’ultima però si è sentita ferire e l’ha denunciata. I fatti, come scrive il Daily Mail, risalgono ad un anno fa ed ora Victoria ha presentato una denuncia formale per discriminazione. La sua collega, Enya Nawaz, che oggi ha 26 anni, l'ha accusata di tentare di convertirla al cristianesimo. Gli avvocati della 38enne hanno ora presentato un rapporto ad un tribunale del lavoro, sostenendo che è stata“limitata la sua libertà di coscienza e di religione” della loro cliente, sancita dall'articolo nove della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

Victoria, cristiana praticante, lavorava al St John Howard Centre di Homerton, est di Londra, quando conobbe Enya. Le due entrarono subito in confidenza, nonostante le differenze di vedute su l'Islam e il Cristianesimo. Nel corso di quel periodo la signorina Nawaz si sarebbe ammalata e la signorina Wasteney si sarebbe offerta di pregare per lei “mettendo la mano sul ginocchio e chiedendo a Dio ‘la pace e la sua guarigione'”, avrebbe poi raccontato Enya. Prima dell’episodio Victoria aveva invitato la collega in chiesa e le aveva regalato un libro che racconta la storia di una musulmana che si era convertita al cristianesimo. Poco tempo dopo Enya si è lamentata coi superiori sul fatto che la collega stesse cercando di  farle cambiare fede e ha deciso di lasciare il lavoro. Ma per Victoria dietro il comportamento della ragazza ci sarebbe una terza persona che in qualche modo l’avrebbe convinta a comportarsi così, perché il suo atteggiamento stava creando problemi sul posto di lavoro.