Ingoia un gadget per il fitness, rimosso dallo stomaco era ancora funzionante

In Corea una ragazzina di tredici anni per errore ha ingoiato un fitness tracker, un dispositivo per monitorare l'attività fisica delle dimensioni di un piccolo orologio. Una volta rimosso dallo stomaco, per fortuna senza conseguenze per la paziente, quel dispositivo era ancora funzionante. Il caso, descritto su Case Reports in Gastrointestinal Medicine, è avvenuto nell'ospedale di Yongsan. La giovane ha detto di aver ingoiato accidentalmente il dispositivo mentre lo teneva in bocca durante una nuotata. Dopo aver aspettato trenta ore per vedere se il tracker era in grado di attraversare da solo lo stomaco, i medici hanno deciso di intervenire sulla paziente anche per evitare che il dispositivo si rompesse esponendo la batteria, la parte più pericolosa. Il corpo estraneo finito nella paziente è stato quindi “spinto” con un endoscopio su per lo stomaco e poi fatto uscire dall'esofago. “Il dispositivo – hanno spiegato i medici intervenuti sulla giovane sportiva – è risultato perfettamente funzionante, nonostante l'acidità dello stomaco e le manipolazioni a cui è stato sottoposto per l'estrazione”.
Tanti gli oggetti ripescati nei pazienti – C’è da dire che non è la prima volta che sulle riviste scientifiche i medici descrivono casi simili. Recentemente, ad esempio, sull'International Journal of Surgery Case Reports è stato descritto il caso di un detenuto che ha ingoiato un cellulare. Secondo quanto affermano alcuni studi, nell’1 percento dei casi è necessario un vero e proprio intervento chirurgico per estrarre l'oggetto ingerito.