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Ingoia per sbaglio una pallina rimbalzante: bimbo di due anni lotta tra la vita e la morte

Toby, due anni, ha ingoiato mentre giocava una pallina rimbalzante. Ha cominciato ad avere difficoltà a respirare, a sanguinare dal naso ed è diventato blu. Dopo essere stato intubato, le sue condizioni migliorano: “Raccontiamo la sua storia per prevenire altri incidenti. Se avessimo aspettato di più, l’epilogo sarebbe stato molto diverso”.
A cura di I. A.
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La pallina che ha quasi ucciso Toby (Facebook).
La pallina che ha quasi ucciso Toby (Facebook).

Ha cominciato a non respirare bene e a sanguinare dal naso, prima di diventare blu sul volto e rischiare quasi di soffocare. Un bambino di soli 2 anni, Toby, di Shrewsbury, nel Regno Unito, ha rischiato di morire soffocato lo scorso venerdì dopo aver ingoiato accidentalmente una pallina rimbalzante grande circa 4 centimetri. A raccontare la sua storia è la mamma Carrie Owen, che ha deciso di sensibilizzare attraverso la stampa tutti i genitori che possono trovarsi in una situazione simile, con il timore di perdere improvvisamente i propri figli. Il bambino, infatti, dopo l'incidente, è stato immediatamente ricoverato in ospedale, ma non ha potuto respirare da solo. Se non avessero subito notato che qualcosa in lui non andava, l'epilogo di questa vicenda sarebbe stato molto differente, come hanno sottolineato anche le infermiere che hanno accolto il piccolo al pronto soccorso.

Una di loro, Julie Talbot, ha condiviso sulla propria pagina Facebook la foto della pallina rimbalzante che quasi ha ucciso il bambino. "D'accordo con la madre di Toby condivido questa immagine affinché tutti, nonni e genitori, siano consapevoli di quanto possa essere pericolosa questa sfera", ha scritto. Come ha raccontato la mamma, il bambino stava giocando quando improvvisamente ha visto che metteva qualcosa in bocca. Poi ha cominciato a soffocare. "Non ho subito capito di cosa si trattava, vedevo solo che c'era qualcosa che gli ostruiva le vie aeree", ha ricordato. Poi, ha provato a rimuovere l'oggetto da sola ma non riuscendoci ha chiamato un'ambulanza. "Ho visto del sangue uscire dal suo naso ed è diventato completamente blu, ho avuto paura", ha aggiunto mentre il piccolo perdeva conoscenza. Sono stati infine i paramedici a fargli espellere la pallina.

Trasferito in ospedale, ha avuto bisogno delle macchine per respirare almeno per le 12 ore successive. Il giorno dopo, per miracolo, la temperatura corporea era tornata nella norma ed aveva ripreso a parlare. "Fate attenzione a questi prodotti, che si acquistano al supermercato o si danno in regalo alle feste. Quante volte ancora dovremmo leggere notizie simili prima che questi oggetti siano rimossi dal mercato?", ha avvertito Carrie. Non è la prima volta che accadono episodi del genere: soltanto il mese scorso una bimba di 3 anni australiana, Alby Davis, era morta soffocata da una pallina rimbalzante, quando la sfera le si è conficcata nella trachea, interrompendo il rifornimento d'aria.

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