Ingaggia uomo per rapire l’ex marito e ridurlo ad uno schiavo del sesso
Il rapporto col il marito si era interrotto bruscamente con una richiesta di divorzio ma lei non aveva mai accettato questa conclusione per questo aveva cercato di assumere un uomo per farlo rapire, portarlo all'estero e trasformarlo in uno schiavo del sesso. Questa l'accusa nei confronti di una donna statunitense, Rachael Natalie Leahy, arrestata dalla polizia di Manatee County, nello stato della Florida per tentato omicidio. La 34enne, madre di due bambini, infatti secondo gli inquirenti dopo aver capito che il suo piano originario era irrealizzabile ha assoldato un killer per far uccidere l'ex consorte.
La polizia, messa in allarme da una soffiata, però ha sventato il piano della donna facendole incontrare un detective sotto copertura spacciato per un killer professionista pronto ad accettare l'incarico. Davanti all'uomo la donna ha spiegato che voleva che l'ex sparisse in modo da avere la piena custodia dei figli e per questo aveva ipotizzato un rapimento e la deportazione in un altro paese per renderlo uno schiavo sessuale, ma in alternativa anche l'omicidio. La 34enne aveva anche suggerito i metodi che dovevano sembrare un incidente come un annegamento, un incidente d'auto e un incendio. Quando la donna ha pagato metà della somma pattuita però è scattato il blitz e l'arresto.
