Infermiere accusato di aver ucciso 3 pazienti e avvelenato altri 18

E’ cominciato il processo nei confronti dell'infermiere Victorino Chua (49 anni) accusato di avere avvelenato a morte tre pazienti, ma potrebbero essere 18 in totale le sue vittime, dell'ospedale Stepping Hill di Stockport, a circa 10 chilometri da Manchester, in Regno Unito. Secondo le autorità – riporta il sito della ‘Bbc' – l'infermiere nel 2011 avrebbe manomesso le cartelle cliniche per coprire l'uso improprio di farmaci per via endovenosa. E' il secondo arresto per Chua, il primo era avvenuto nel gennaio 2012. La Polizia ora sta verificando la contaminazione di diversi prodotti con insulina usati all'interno dell'ospedale tra il primo giugno del 2011 e il 15 luglio del 2011. “Abbiamo appurato che in quel periodo qualcuno stava deliberatamente contaminando dei prodotti sanitari su due reparti dell’ospedale” ha detto il procuratore Peter Wright.

“I prodotti erano tipicamente borse e fiale saline, utilizzati di routine per il trattamento e la cura dei pazienti in quei reparti. L'avvelenatore stava contaminando questi prodotti con insulina e stava facendo in modo da causare un danno veramente grave per gli ignari pazienti” ha detto ancora Wright. In un’altra occasione, nel gennaio 2012, gli inquirenti hanno dimostrato che qualcuno avrebbe alterato deliberatamente le note mediche di almeno 7 pazienti per aumentare il dosaggio dei vari farmaci. Fortunatamente a solo uno di loro sono stati somministrati dei medicinali in sovradosaggio, ma senza conseguenze. A quel punto, spiega il procuratore, è diventato sempre più chiaro che quali fossero i reparti dove stava avvenendo qualcosa di anomalo. Chua era di turno in entrambi i reparti quando si sono verificati questi incidenti, così le indagini si sono concentrate su di lui fino a far emergere la angosciante verità.