India: postino non consegna 6mila lettere ai destinatari per 10 anni
Per dieci anni le lettere che la mattina prendeva nell'ufficio postale le teneva per sé, senza consegnarle ai destinatari. Protagonista un postino indiano, che è stato licenziato quando più di 6mila missive mai consegnate sono state scoperte per caso da un gruppo di ragazzini che giocavano nel vecchio ufficio postale dove lavorava, in un villaggio nello stato di Orissa, come riporta la Bbc. Jagannath Puhan, questo il nome del postino incriminato, ha tentato di giustificarsi spiegando all'Hindustan Times che per molti anni ha avuto problemi di deambulazione e non era in grado di consegnare la posta. La grandissima parte delle lettere accumulate, la più vecchia risale al 2004, sono state danneggiate dall'umidità o dagli insetti, ma ne sono state recuperate 1.500, che ora saranno consegnate ai legittimi proprietari. Puhan è stato allontanato dal suo posto di lavoro dopo che l'inchiesta preliminare lo ha ritenuto "colpevole di negligenza e abbandono del dovere", ma anche per "violazione della fiducia".
Tra le missive mai consegnate sono state trovate anche richieste di ammissione a concorsi ed esami, mai giunte a destinazione. Non mancano poi altre corrispondenze private e centinaia di cartoline. I funzionari che hanno indagato sul caso hanno affermato che Puhan, entrato come agente di consegna nell'ufficio postale della filiale nel 1979, aveva ricevuto un incarico addizionale nel febbraio di 14 anni fa, quando il direttore delle poste si era ritirato. L'uomo consegnava regolarmente le raccomandate e i vaglia postali, ma non le lettere ordinarie. In assenza di denunce ufficiali, però, non c'era modo di sapere se quella posta veniva consegnata e solo la scoperta dei ragazzini ha rivelato cosa accadeva alle lettere.