India, non sa cucinare il pane: marito strangola la moglie incinta di 22 anni
Uccisa perché non in grado di cucinare dei perfetti chapati, pane tipico della cucina dell'Asia meridionale dalla forma rotonda. È morta così per mano del marito Simran, una ragazza di 22 anni, per di più al quarto mese di gravidanza. È questa l'ultima notizia di femminicidio che arriva dall'India, paese sempre più noto per i delitti, a volte brutali e per futili motivi, contro le donne. Stando a quanto riferito dalla stampa locale, i fatti risalirebbero allo scorso sabato, quando la coppia ha cominciato a litigare furiosamente perché all'uomo non piacevano le frittelle che la donna stava preparando. Finché non l'ha colpita con un calcio sul ventre e l'ha finita strangolandola. Il tutto davanti agli occhi increduli della loro primogenita di quattro anni, che, dopo aver tentato di salvare la mamma, è stata rinchiusa in un'altra stanza del loro appartamento a Jahangirpuri, a Nord di Nuova Delhi.
È stato il fratello della donna a trovarne il corpo senza vita riverso sul pavimento dell'abitazione e a chiamare i soccorsi, prima di liberare anche la nipotina. Trasportata d'urgenza in ospedale, i medici non hanno potuto far altro che decretarne il decesso. "Mia madre era una brava cuoca – ha detto la figlia della coppia alle forze dell'ordine-. Ma a mio padre non piacevano i suoi chapati e per questo litigavano spesso". La vittima e il suo killer erano sposati da circa 5 anni e conducevano una vita normale, dedita al lavoro e alla famiglia, fino alla tragedia dei giorni scorsi.