India: guru decapita un bambino “per calmare gli dei”, linciato dalla folla

Avrebbe attirato a sé un bambino di cinque anni e lo avrebbe decapitato “per calmare gli dei”. Un gesto che ha spinto una folla inferocita ad aggredire il responsabile di tale orrore fino a ucciderlo. La vicenda arriva dallo Stato indiano di Assam e a riportarla è l’agenzia di stampa Ians. Secondo quanto ricostruito, una folla inferocita avrebbe linciato un guru tantrico che, appunto “per calmare gli dei”, avrebbe decapitato nel suo tempio un bambino. La polizia ha indicato che l’incidente è avvenuto ieri pomeriggio nella zona di produzione di tè di Tarajuli del distretto di Sonitpur, dove l’uomo, identificato come Nanu Mirdha, avrebbe ucciso il bambino a colpi di machete nel corso di una cerimonia religiosa (puja).

La ricostruzione della polizia – La polizia ha fatto sapere che “secondo testimoni oculari il guru ha attirato il bimbo nel tempio e lo ha poi decapitato con la sua arma bianca”. A quel punto il guru sarebbe uscito dall’edificio con aria di sfida nei confronti di chi stava accorrendo per vendicare l’accaduto. Quando, poi, è stata ritrovata la testa del piccolo sacrificato, la folla avrebbe catturato il guru pestandolo a morte senza che le forze di sicurezza potessero evitarlo. La polizia sta cercando di identificare gli autori del linciaggio, ma finora non si registrano arresti.