India, gli abitanti di un villaggio decapitano un’anziana: credevano che fosse una strega
Un'anziana donna indiana accusata di praticare la stregoneria è stata prima denudata poi decapitata senza pietà dagli abitanti di un villaggio rurale dello stato di Assam. Purni Orang, questo il nome della vittima, è stata uccisa da un gruppo di sette persone, tra le quali due donne, che sono state arrestate dalla polizia.
La decapitazione di donne accusate di stregoneria è tutt'altro che una rarità nella regione di Assam: le autorità hanno infatti confermato che negli ultimi sei anni ben 90 persone, in maggioranza anziane, sono state uccise nei modi più brutali: decapitati, bruciati vivi oppure pugnalati a morte. Le comunità tribali sono spesso convinte che alcune donne siano delle vere e proprie streghe, magari semplicemente perche si comportano talvolta in un modo reputato "non normale".
Secondo le autorità nella maggior parte dei casi gli omicidi e i pestaggi avvengono per ragioni di pura superstizione, ma non è raro che in realtà le motivazioni siano molto più terra-terra, magari legate a proprietà terriere e questioni meramente economiche.
