video suggerito
video suggerito

India, fermato e linciato a morte dalla folla perché trasportava carne di mucca

L’uomo ha subito la violenta punizione da parte di gruppi di vigilantes che difendono la sacralità delle mucche anche a costo dell’uccisione di vite umane.
A cura di A. P.
11 CONDIVISIONI
Immagine

Ucciso solo perché trasportava carne di mucca da vendere. È accaduto in India dove si ripete la violenza a sfondo religioso. La vittima è un commerciante indiano  picchiato a morte da un gruppo di 30-40 persone che lo hanno accusato di trasportare carne bovina. L’uomo, Mohammed Allimudin, è stato fatto uscire a forza dal furgone che stava guidando e dopo essere stato accusato di trasportare carne proibita è stato picchiato da un gruppo di persone che ne hanno provocato la morte.

Il fatto è avvenuto nella zona nord-orientale di Jharkhand, in India. Il gruppo di persone che ha compiuto il pestaggio sono i cosiddetti “vigilantes”, cioè uomini che difendono la sacralità delle mucche e per questo motivo controllano severamente i trasportatori di carne e spesso ricorrono a pestaggi per punirli.

La polizia sembra abbia cercato di fermare l’aggressione sparando alcuni colpi per aria, ma non è servito a nulla. Mohammed Allimudin, infatti, poco dopo essere stato trasportato in ospedale è morto a seguito delle gravi ferite riportate. La difesa delle mucche, a costo dell’uccisione di vite umane, ormai sembra un fenomeno difficile da fermare, nonostante gli appelli lanciati anche del Premier Narendra Modi che ha ricordato a tutti che l’India è il Paese della non violenza.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views