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Incontra padre biologico: lui la stupra, la mette incinta e la costringe ad abortire

Il dramma di Hollie: quando aveva 13 anni, rintracciò il padre biologico e decise di vivere con lui. Ben presto però, per l’adolescente comincia un terrificante incubo durato almeno due anni.
A cura di B. C.
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Conoscere il padre biologico era un sogno che Hollie Davey, 26enne di Essex, una contea dell’Inghilterra orientale, coltivava da quando da adolescenziale ha saputo di essere stata adottata. Ma quel sogno si è trasformato nel più grande incubo della sua vita. La sua storia è raccontata dal Daily Mail. Tutto inizia quando Hollie aveva solo 13 anni: la madre le rivela che era stata adottata. “Il mio mondo è andato in frantumi” ha raccontato la donna “Non potevo accettarlo, ero arrabbiatissima. Mi sono sentita come se tutta la mia vita fosse solo un’enorme bugia”. La ragazzina si mette in testa l’idea di conoscere il suo vero padre. Arriva a lasciare i genitori che l'avevano cresciuta. L'incontro con l'uomo però non va come lei avrebbe desiderato e da quel momento inizia il calvario.

Paul (questo il nome del padre) le apre la porta e le chiede cosa volesse da lui: “Gli dissi che ero sua figlia e sembrò scioccato, mi abbracciò forte. Disse che stava aspettando il momento in cui mi avrebbe rivista”, racconta la 26enne. “Mi ha chiesto di restare a vivere con lui. Io ero al settimo cielo". Le cose sembrano andare bene per i primi due mesi e mezzo. Un giorno però il padre le propone di fare un gioco: “Lo chiamò ‘Mamme e papà’. Pensavo fosse strano, visto che avevo ormai 14 anni, ma non volevo che si infastidisse”. Così la ragazzina accettò. Lui le fece mettere un vestito da sposa, facendola distendere sul letto e cominciando a scattarle delle fotografie. Quella stessa notte cominciò a molestarla. Lo stesso capitò i giorni successivi. Fino al drammatico avvenimento che Hollie non dimenticherà mai. Il padre la condusse in macchina fino ad una strada deserta, strappandole i vestiti e tenendola ferma sul sedile del passeggero. “Ho solo aspettato che finisse […] mi domandavo come avesse potuto farmi una cosa del genere, pensavo che mi amasse”.

Da quel momento la giovane ha vissuto in trappola. "Mi sentivo soffocare, ha perfino voluto che indossassi una fede come fossi sua moglie". Dopo qualche tempo Hollie resta incinta e suo padre la fa abortire in casa con una bottiglia. Ma a la ragazza ha un'emorragia è poi costretto a portarla in ospedale: "Avrei voluto urlare ai medici quello che mi era accaduto, ma ero annientata". All’età di 15 anni rimase incinta un’altra volta. In seguito alla seconda gravidanza, non riferita al genitore, una notte riuscì a fuggire mentre il padre dorme. Mette al mondo il bimbo che viene affidato ai servizi sociali e entra al college. Quindi denuncia il padre pedofilo che viene condannato a 16 anni di carcere. "Ha rovinato la mia infanzia – conclude – ma oggi ho tre bambini, sono di nuovo in contatto con la mia famiglia adottiva e sono felice".

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