In ospedale continuano a rimandare l’intervento chirurgico, Kayden muore dopo 2 giorni d’agonia
Un bambino piccolo è morto a causa delle liste d'attesa troppo lunghe. Kayden Bancroft, 20 mesi, aspettava di essere operato per un'ernia sorta in seguito a una caduta. Nonostante i dolori lancinanti, il bimbo è stato messo in lista d'attesa perché in ospedale non erano disponibili letti e nel frattempo era arrivata in pronto soccorso una persona vittima di incidente stradale a cui i sanitari avevano dato priorità. Kayden all'improvviso è andato in arresto cardiaco. Nonostante le manovra di rianimazioni e l'intervento chirurgico seguito subito dopo, Kayden è morto dopo due giorni di agonia a causa dei danni cerebrali scaturiti dalla mancanza di ossigenazione al cervello durante l'arresto cardiaco.
"Quanti altri bambini devono morire prima che la gestione ponga rimedio a queste problematiche?", si è domandato uno dei chirurghi dell'ospedale. Kayden, riporta la Bbc, è stato trasportato allo Stepping Hill di Stockport l'undici aprile dello scorso anno, dopo essere caduto sbattendo la testa su una bottiglia. In attesa dell'operazione, i sanitari hanno messo il bambino in lista d'attesa a causa della cronica mancanza di letti in terapia intensiva e il giorno seguente Kayden è stato trasferito nel reparto ordinario del Royal Hospital di Manchester, ma anche qui la lista d'attesa era lunga. I genitori del bimbo hanno raccontato che l'operazione del bimbo è stata ritardata più volte nel corso della settimana, finché il piccolo non si è sentito male ed è andato in arresto cardiaco. La madre del bimbo ora sta lottando per ottenere giustizia: "Non si può arrivare in ospedale con un bambino e uscirne senza. Soprattutto quando in ospedale ti dicono che è un'operazione molto semplice. Volevo strangolare qualcuno quando ho saputo che mio figlio era morto", ha detto Shannon, 19 anni. Secondo quanto riportato dalla Bbc, il bambino sarebbe morto a causa delle cure non tempestive, che l'hanno portato al decesso. I chirurghi dell'ospedale hanno dichiarato ai media di aver ripetutamente cercato di mettere in guardia la gestione riguardo alla cronica carenza di sale operatorie di emergenza e di letti terapia intensiva, ma le richieste sono cadute nel vuoto.
"La lista d'attesa in ospedale è cresciuta a dismisura nel corso degli ultimi anni. Ora abbiamo centinaia di bambini che hanno aspettato più di un anno per ottenere l'operazione di cui necessitavano", hanno raccontato i chirurghi del Royal Hospital di Manchester.