In libertà vigilata, padre uccide la figlioletta di un anno e mezzo a colpi in testa
Era in libertà vigilata per precedenti reati di droga di cui era accusato ma questo non gli ha impedito di aggredire brutalmente in casa la sua figlioletta di appena un anno e mezzo, arrivando infine a procurarle gravissime ferite alla testa che l'hanno uccisa. È la terribile storia di violenza familiare che arriva dalla cittadina di Norwich, nello Stato di New York, in Usa, dove la polizia ha arrestato il padre della bimba, il 28enne Devan A. Ellsworth, che è stato imprigionato senza cauzione in attesa del processo. I fatti risalgono a domenica scorsa quando polizia e i soccorsi medici hanno risposto a una chiamata di emergenza arrivata dopo le sei di sera che riportava di una bambina esanime in un appartamento di Henry Street a Norwich.
Quando i paramedici sono accorsi sul posto, la bimba era già in gravissime condizioni e, nonostante il successivo trasporto in ospedale e il ricovero, è morta martedì mattina a causa di quello che si è rivelato un ematoma subdurale, cioè un versamento di sangue conseguente a un trauma cranico dovuto a percosse. Vista la gravità della situazione i medici avevano anche deciso il suo trasferimento dal Chenango Memorial Hospital all'Upstate Medical Center di Syracuse ma è stato tutto inutile. Il padre 28enne era stato subito arrestato dagli agenti con l'accusa di lesioni gravi e violenze su minore ma dopo la morte della piccola la sua posizione si è aggravata ulteriormente. La polizia comunque mantiene il riserbo sul caso e non ha dato altri particolari che spiegano cosa abbia spinto l'uomo, ora detenuto nella prigione della contea di Chenango, a picchiare a morte la figlia.