Imprigionava gli anziani per rubare le pensioni: non avevano letto, vestiti né gabinetto

Otto persone costrette a vivere in una prigione, senza letto, sedie né servizi igienici, perché il proprietario potesse percepire le loro pensioni. E' quanto la polizia di Houston, in Texas, ha scoperto dopo che alcune segnalazioni hanno suggerito alle forze dell'ordine di fare irruzione. Sfondata la porta di un garage, gli agenti si sono trovati davanti ad una vera e propria "prigione" – così è stata definita dal portavoce della polizia, Jodi Silva – nella quale vivevano quattro uomini denutriti, di età compresa tra i 54 e gli 80 anni e in evidente stato confusionale. Nella casa collegata al garage, in un'altra stanza, quattro donne, apparentemente sofferenti di disturbi mentali. Tre dei quattro uomini era in condizioni tali da dover essere subito condotti in ospedale.

Non si sa da quanto tempo le otto persone fossero incarcerate dal loro aguzzino, ma, da quanto affermato dagli organi di polizia, uno dei quattro uomini sarebbe stato ingabbiato ben dieci anni fa. Secondo una prima ricostruzione del sergente Murdock è possibile che i prigionieri fossero tutti senzatetto, adescati dallo sfruttatore con la promessa di alcool e sigarette. Una volta giunti a casa, le persone venivano chiuse nelle due rispettive stanze, mentre il proprietario intascava probabilmente i contributi dell'assistenza fiscale delle otto persone, tra le quali uno degli uomini era anche un veterano. Lo stato mentale dei coinquilini è ben descritto dallo stesso veterano, che si è detto "contento" di trovarsi in quella casa, benché non avesse un letto né abiti di ricambio e nonostante venisse nutrito con i resti di quello che mangiava il carceriere.