Il tesoro recuperato nella nave affondata 157 anni fa
Cinque lingotti per un totale di quasi 30 chilogrammi: è quanto scoperto all’interno del relitto della SS Central America, la nave affondata con a bordo diverse tonnellate d’oro circa 160 anni fa. Nave che secondo alcuni contiene “il più grande tesoro sommerso della storia americana”. Era il 1857 quando, durante un uragano al largo delle coste del South Carolina, la nave si inabissò causando la morte di oltre 400 persone. L’imbarcazione trasportava circa 21 tonnellate d’oro e la perdita del tesoro ebbe inevitabilmente ripercussioni gravi su tutta l’economia del paese, innescando la crisi definita “Panico del 1957”.
La compagnia di esplorazioni “Odyssey Marine Exploration” ad aprile 2014 ha potuto riprendere le esplorazioni – Ritrovata negli anni '80 dal giovane ingegnere Thomas Thompson, il relitto della Central America è stato al centro di un lungo dibattito giudiziario che ha portato anche alla condanna di colui che per primo aveva ritrovato il tesoro. Poi, al termine di una battaglia legale durata diversi anni, la Odissey Marine Exploration ha dato avvio alla sua esplorazione nell’aprile di quest’anno. Sono stati recuperati sul fondale dell’Oceano Atlantico, ad oltre 2mila metri di profondità, lingotti, pepite e monete di raro valore.
