Il tema della prof a scuola: “Dio non esiste, rinnegalo o avrai un brutto voto”
Un’insegnante che chiede agli studenti di discutere l'esistenza di Dio. Succede negli Usa, dove Jordan Wooley, uno studente di seconda media al West Memorial Junior High School, nel distretto di Katy, in Texas, accusa la sua prof di offendere le sue convinzioni religiose. La ragazzina, 12 anni, sarebbe stata costretta a rinnegare il suo credo, altrimenti avrebbe avuto un voto basso. "Oggi a scuola mi è stato assegnato un compito che metteva in discussione la mia fede, dicendo che Dio non è reale. Ci hanno chiesto di fare un sondaggio per dire se Dio è un fatto, un'opinione o un mito. L'insegnante ha detto che la risposta giusta è ‘un mito’ della nostra immaginazione che si crede comunemente essere vero, ma che in realtà è completamente sbagliato", ha detto la 12enne. Jordan ha testimoniato di fronte al consiglio d'istituto, esprimendo frustrazione per "l'indottrinamento ateo" del suo insegnante. La scuola dice che il dibattito aveva lo scopo di stimolare gli scolari a fare considerazioni su questi temi, e ha aggiunto che l'insegnante in questione è in realtà cristiana.
Il Soprintendente Alton Frailey ha risposto a Jordan, scusandosi innanzitutto per l’accaduto. “L'attività, che aveva lo scopo di incoraggiare la capacità del pensiero critico negli studenti, non era destinato a mettere in discussione o sfidare le credenze religiose di ogni studente come riportato da alcuni media” spiega Frailey. "L'insegnante è sconvolta da questo incidente, ha letto alcuni commenti altamente diffamatori su Facebook sul proprio conto scritti senza neanche sapere che lei è di fede cristiana, o qual era il contesto dell'attività in classe", ha continuato il Soprintendente.
