Il suo compagno non vuole riconoscere il loro bambino, lei lo fa uccidere
In Inghilterra una donna avrebbe organizzato l’omicidio del suo ex compagno perché lui non avrebbe voluto riconoscere il bambino che portava in grembo. È quanto emerso durante il processo in corso per l’omicidio di Lee Gillespie, un giovane di 26 anni che è stato ucciso con almeno 15 coltellate lo scorso agosto in un cimitero di High Wycombe. A uccidere il 26enne sarebbe stato un altro ex compagno della donna. Attualmente a processo ci sono tre persone: Jodie Willis, Martin Stanislaus e Lee Burns. A colpire materialmente la vittima al petto, alla testa e agli arti superiori sarebbe stato Stanislaus, mentre gli altri due lo avrebbero aiutato a organizzare il delitto. Tutti gli imputati, comunque, negano ogni accusa.
Secondo l’accusa la 36enne Willis, che ha già un altro figlio con Stanislaus, avrebbe ordinato l’assassinio di Gillespie perché amareggiata del suo comportamento. Sembra che tra la donna e la vittima ci fosse stato un forte litigio prima del delitto proprio per la gravidanza. Probabilmente il ragazzo non credeva che il figlio fosse suo. A incastrare i presunti responsabili del delitto ci sono anche i tabulati telefonici analizzati dalla polizia.