Il poliziotto serial killer di senzatetto: “Volevo trasformarli in zombie al mio servizio”
Formalmente era un poliziotto integerrimo dedito a garantire la sicurezza pubblica nella sua città, ma di notte si trasformava in un serial killer brutale di senzatetto che andava a cercare per strada con lo scopo di ucciderli e poi devastare i loro corpi. È la macabra storia che arriva dalla Russia e vede come protagonista il 35enne Arsen Bayrambekov, ormai ex agente di polizia di Ekaterinburg, principale centro industriale e culturale della regione degli Urali.
"Volevo trasformarli in zombie al mio servizio" ha ammesso l'uomo davanti agli inquirenti facendo emergere uno scenario fatto di magia nera e culto di Satana. Secondo l'accusa, il 35enne infatti avrebbe ucciso i senzatetto provvedendo poi a seppellirli ma usando il loro sangue per riti di magia nera prima di riesumarli con lo scopo di creare zombie schiavi. L'uomo è stato ritenuto colpevole dell'assassinio di almeno sei clochard e condannato da un tribunale locale alla pena di 13 anni di carcere oltre al pagamento di 900mila rubli, circa 14300 euro, alle famiglie delle vittime. Una pene lieve frutta del fatto che l'uomo ha confessato gli omicidi chiedendo inoltre la semi infermità mentale.
La macabra scoperta dopo che un soffiata anonima ha avvertito la polizia di quando stava accadendo. Bayrambekov infatti sembra si fosse vantato online con altri satanisti dei suoi macabri esperimenti, di fatto ammettendo gli omicidi. Messo alle strette è stato lui stesso a mostrare come uccideva le sue vittime e i riti magici che servivano a creare il proprio esercito di non morti al suo servizio.
