Il padre non smette di giocare ai videogames: neonato muore di stenti

Omicidio di secondo grado. È questa l'accusa con cui sono stati arrestati Cody James Shields, ventitrè anni, e Brittany Shane Daniels, di ventidue, padre e madre del piccolo Lucian, morto di stenti lo scorso 8 dicembre. I due genitori, di Bellingham, negli Stati Uniti, si lamentavano che il bambino, di pochi mesi, piangesse troppo ma non gli prestavano le cure necessarie. Così un giorno, mentre Cody James stava giocando da ore ai videogiochi senza staccare gli occhi dalla tv, Lucian è morto nella stanza accanto, in preda ai morsi della fame. Brittany in quel momento era al lavoro, e ha saputo della morte del figlio tramite un sms inviato dal marito. Il bambino pesava appena quattro chili e nell'ultimo periodo non era quasi mai stato alimentato. Secondo quanto emerso davanti alla Whatcom Superior Court, le cause della morte del piccolo Lucian "hanno origine molto prima del giorno del suo decesso. Le prove indicano che non è stato cibato quasi per nulla nei giorni precedenti alla morte".

Davanti ai giudici il padre del piccolo ha sostenuto di avergli dato da mangiare tre volte in quella giornata. Circostanza però smentita dall'autopsia. Secondo gli esami, lo stomaco e l'intestino tenue del bimbo erano completamente vuoti. Nel suo rapporto il medico legale ha scritto che "malnutrizione, disidratazione e abbandono hanno contribuito alla sua morte". L'accusa per i due genitori è quindi quella di omicidio. Sia Cody James che Brittany sono stati condotti in carcere. Il giudice ha stabilito per loro una cauzione da diecimila dollari e il divieto di avere contatti tra loro.