Il mistero della chiave del tesoro scomparsa che infiamma i fedeli in India
Il mistero della sparizione di una chiave sta infiammando la popolazione locale e mettendo in serio rischio tutti i vertici dell'amministrazione di Puri, nello Stato indiano dell’Odisha. Non si tratta infatti di una semplice serratura di casa da aprire ma di una porta che dà accesso all'intero tesoro nascosto nella cripta del tempio di Jagannath, una delle più importanti mete di pellegrinaggio per gli induisti. Tutto è nato la scorsa primavera, ad aprile , quando un gruppo di uomini, come vuole la tradizione rigorosamente induisti e vestiti soltanto di un sari annodato intorno alla vita, si sono avventurati per la prima volta in trent’anni, nei cunicoli dell’antico tempio, edificato nel XII secolo, con lo scopo di verificare la tenuta strutturale delle stanze. Arrivati davanti alla cripta del tesoro, dove sono riposti ori, argenti e altri oggetti preziosi donati nei secoli dai fedeli, però, si sono accorti che nessuno aveva la chiave per aprire.
In effetti dalla precedente verifica di tre decenni prima nessuno si era più preoccupato di trovare quella chiave e ci si era completamente dimenticati della sua esistenza tanto che ora nessuno sa dove cercarla. Una mancanza che ha fatto infuriare tantissimi fedeli che hanno chiesto di porvi rimedio e cercare il colpevole. Dopo mesi di accuse reciproche tra autorità locali civili e religiose, i responsabili del tempio avevano anche trovato una copia della chiave negli uffici del tribunale locale, ma la scoperta non ha fatto altro che esasperare ulteriormente gli animi. Per tradizione infatti la chiave del tesoro è una sola e dunque qualcuno ha fatto una copia illecitamente ingannando i fedeli. Il mistero della scomparsa però resta perché nessuno sa dove sia la chiave originale tanto che i fedeli hanno deciso a questo punto di ricorrere direttamente l'aiuto delle divinità.