Il mistero del bimbo nato con una fessura nel cranio: i medici non sanno che fare

Srey, una donna di quaranta anni della Cambogia, era al settimo mese di gravidanza quando, in seguito a un controllo, i medici le hanno detto che suo figlio sarebbe nato con un “problema alla testa”. In precedenza dalle visite non era emerso nulla di anomalo e ormai, secondo quanto spiegato dai medici alla donna, era troppo tardi per intervenire. Così lei ha dato alla luce suo figlio, chiamato Pheaktra Pov, che è nato effettivamente con un difetto fisico. Il bimbo aveva una piccola fessura nella parte superiore della testa. Una fessura però che col tempo si è allargata sempre di più e che, secondo quanto denunciano i familiari del bambino che oggi ha sei anni, sta continuando a crescere. Già al momento del parto i medici non hanno saputo spiegare l’origine di quella fessura a sua madre e così lo hanno mandato a casa senza alcuna cura. E anche adesso nessuno avrebbe trovato una soluzione per salvare il piccolo.

La nonna del bambino: “Preghiamo ogni giorno per trovare qualcuno che possa risolvere il problema” – La nonna del bambino, una signora di sessantasette anni, è determinata a trovare una cura. Ogni fine settimana la donna, secondo quanto si legge sui tabloid britannici che hanno parlato del bimbo cambogiano, porta con sé il piccolo presso l’Angkor Watt, un tempio del Paese, per racimolare un po’ di soldi per suo nipote. A occuparsi del bambino ci sono solo sua madre e sua nonna mentre il padre li ha abbandonati prima della sua nascita. “Preghiamo tutti i giorni per trovare qualcuno nel mondo che possa risolvere il nostro problema”, ha detto ancora la nonna.