Il medico della morte: in tredici anni uccide 6 persone e le seppellisce nel suo giardino
La scorsa settimana a Maharashtra, stato dell'India, è stato arrestato un medico di 42 anni subito ribattezzato dai media locali e internazionali "Dottor Morte". Santosh Pol, secondo le accuse, sarebbe colpevole di aver ucciso in tutto 6 persone tra il 2003 e il 2016. L'ultima vittima, omicidio che secondo indiscrezioni avrebbe già confessato agli inquirenti titolari dell'indagine, un'operatrice sociale di 47 anni, Mangala Jedehe, sequestrata il 16 giugno scorso, uccisa e seppellita dal "Dottor Morte" nel prato di casa propria. La dinamica di tutti i 6 omicidi contestati sembra essere identica: in tutte le occasioni, Pol avrebbe sequestrato e ammazzato i pazienti somministrando un'iniezione letale di Succinylcholine, una rilassante neuromuscolare comunemente utilizzato in anestesia.
Gli inquirenti avrebbero ricostruito la sequela di omicidi rimasti per molti anni irrisolti proprio grazie all'ultimo, ai danni dell'operatrice sociale. Jyoti Mandre, infermiera che gli inquirenti hanno scoperto essere coinvolta nell'ultimo caso, avrebbe inoltre confessato di aver aiutato Pol nella somministrazione dell'iniezione letale di succinylcholine. Grazie alle indagini e alla testimonianza della complice di Pol, gli inquirenti hanno cominciato a ricostruire tassello per tassello l'intera vicenda, arrivando quindi a chiedere la riesumazione dei cadaveri delle altre vittime uccise tra il 2003 e il 2016. Gli interrogatori sono ancora in corso e gli inquirenti al momento non hanno fornito una versione definitiva sulle ragioni che hanno spinto il medico a trasformarsi nel "Dottor Morte" e la polizia sarebbe inoltre impegnata nella verifica dei reali titoli di studio posseduti da Pol per capire se il medico sia davvero un dottore come ha sempre sostenuto di essere.
