Il masturbatore seriale che ha terrorizzato il Giappone è stato arrestato
La stampa giapponese lo ha definito il “Fantasma Eiaculatore”. Dal 2011 almeno un centinaio di donne di ogni età, pendolari su un treno che collega Tokyo alla periferia della capitale giapponese, ha denunciato di essere stata sua vittima. Ma il regno del terrore del masturbatore seriale nipponico sarebbe finito: nei giorni scorsi la polizia ha arrestato Tetsuya Fukuda, 40 anni: come scrive l’Huffington Post, il suo Dna corrisponde al campione di sperma prelevato dalla gonna di una ragazza minorenne. Una volta in carcere, Fukuda ha ammesso le imputazioni. Almeno 2 o 3 volte al mese dal 2011 e fino ad oggi, si sarebbe masturbato sulla linea principale giapponese, Sōbu, perché "entusiasta di essere in stretto contatto con le donne" sui treni affollati, come lui stesso ha affermato di fronte agli inquirenti.
Ma come ha fatto il Fantasma Eiaculatore a farla franca con i suoi crimini malati per così tanto tempo? La polizia teorizza che Tetsuya Fukuda abbia praticato dei buchi nella sua giacca in modo da far sembrare che le sue mani fossero in tasca mentre in realtà si stava masturbando. Il 40 enne sceglieva sempre orari di punta, su convogli particolarmente affollati, così da poter agire indisturbato. Una delle sue vittime, la 26enne Ria Yoneda, ha avuto il coraggio di farsi avanti e parlare contro Fukuda dopo l'arresto: "E’ successo anche a me, ma non mi sono accorta subito di quello che era successo. E' semplicemente disgustoso, ha bisogno di aiuto". Nonostante lo sconcerto e il turbamento indotto alle sue tante vittime, l’uomo è imputato solo di danni alla proprietà. Precisamente l'accusa è di vandalismo per aver danneggiare la gonna della ragazza, secondo TBS News.
