Il marito muore, lei partorisce poco dopo nello stesso ospedale: le lacrime di Kelsey
Pensava che quello sarebbe stato l'inizio della loro nuova vita di coppia e invece quando ha messo al mondo quel piccolo che aveva portato in grembo per mesi la neo mamma piangeva sapendo che non avrebbe mai incontrato il suo papà morto poco prima nello stesso ospedale. È la storia di Kelsey Ferguson, 31enne statunitense di Prior Lake, nello stato del Minnesota che si è ritrovata vedova e mamma nel giro di pochi giorni. La trentunenne infatti ha dovuto affrontare la morte del marito Scott, 30 anni, mentre portava in grembo il loro bimbo che è nato quattro giorni dopo nello stesso ospedale dove era deceduto l'uomo. L'uomo ha scoperto di essere gravemente malato durante la gravidanza della compagna. Col passare dei mesi si era aggravato sempre di più nonostante le cure e quando i dottori hanno avvertito che non si poteva fare nulla per salvare il 30enne, la donna è crollata.
A causa del dolore, la 30enne ha rischiato di perdere anche il piccolo che è stato fatto nascere prematuramente e fortunatamente si è ripreso. Il piccolo Maxley ha trascorso 99 giorni nell'unità specialistica di neonatologia prima di tornare a casa, tre giorni dopo quello che sarebbe stato il compleanno del padre."Direi che il mio mondo è finito il giorno in cui il mio uomo ha lasciato questa terra, ma in un certo senso è ricominciata una nuova vita quando nostro figlio è nato solo quattro giorni dopo" ha dichiarato la giovane madre ai media locali. "Scott era un marito incredibile e mi ha semplificato la vita. Sono stato felice ogni singolo giorno con lui. Abbiamo fatto tutto insieme e non c'è una sola cosa nella mia vita che non mi ricordi di lui" ha aggiunto la donna, concludendo: "Dirò a Maxley tutto su suo padre e quanto lo amasse".