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Il marito la tortura in un rituale di magia nera: le gambe della donna marciscono

La vittima trentunenne sarebbe stata imprigionata dal marito nella loro casa ad Anapolis per diverso tempo. Washington Ribeiro, 30 anni, l’ha minacciata di farla diventare un “sacrificio umano” se avesse denunciato. Alla fine, la donna è riuscita a fuggire.
A cura di Biagio Chiariello
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Una donna ha subito “ferite catastrofiche” dopo essere stata torturata per diversi giorni dal marito in una serie di rituali di magia nera, ha affermato la polizia brasiliana. La vittima di 31 anni, la cui identità è protetta, è stata tenuta prigioniera nella casa di famiglia ad Anapolis, in Brasile, da Washington Ribeiro, 30 anni, e sottoposta a “terrificanti livelli di violenza”. È stata minacciata di essere offerta come "sacrificio umano" se avesse dato l'allarme. Ma fortunatamente, la donna, madre di una bambina, è riuscita a fuggire e avvertire la polizia, approfittando dell’assenza del suo torturatore fuori per fare la spesa.

A seguito delle violenze subite, la carne delle cosce della donna si è letteralmente putrefatta: suo marito infatti l'ha sottoposta a ripetute percosse sempre nella stessa zona con attrezzi di legno durante i cosiddetti “atti cerimoniali” per "placare gli spiriti maligni". Un'immagine sconvolgente rilasciata lunedì dalla polizia mostra le grandi aree annerite di carne morta sulle gambe della sventurata dove pelle e tessuto sono marciti. Washington Ribeiro (nella foto scattata dopo il fermo di polizia) è stato accusato di tentato femminicidio dopo le violenze perpetrate sulla moglie a casa loro ad Anapolis .

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