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Il marito è stato condannato per pedofilia. La moglie: “Starò sempre accanto a lui”

Michael Duncan, 33enne inglese, è stato giudicato colpevole delle accuse di violenza sessuale e abusi nei confronti di due bambini di 7 e 8 anni. I fatti sarebbero però avvenuti 19 anni fa, quando l’uomo era poco più che un ragazzino. La donna assicura: “E’ innocente”.
A cura di B. C.
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Una madre di quattro figli ha promesso di stare accanto al marito anche se ora che l’uomo è stato giudicato colpevole di aver violentato una bambina di sette anni. E’ il Daily Mail a riportare la storia di Michael Duncan, 33 anni, che rischia di farsi almeno un decennio in prigione per reati sessuali contro i bambini. Una violenza che sarebbe stata commessa ben avvenuti 19 anni fa, quando aveva 14 anni. Ma sua moglie, Jolene, 31 anni, che è stata insieme a lui da quando erano adolescenti, si dice convinta che il marito sia innocente.

“Non c'è nulla di mio marito che io non so, e non potrei mai credere che abbia fatto queste cose terribili. Se avessi mai pensato che fosse uno stupratore di bambini, non sarei rimasto con lui neanche per un minuto” dice la donna. Michael Duncan, da Milton Keynes, Buckinghamshire, è accusato di stupro nei confronti di una bimba di 7 anni e dell’aggressione a sfondo sessuale di una bambina di 8 anni. In entrambi i casi, le violenze sarebbero avvenute mentre l’allora 14enne stava facendo da babysitter alle vittime. L’uomo si è sempre dichiarato non colpevole. Il 33enne lunedì è stato condannato, ora è in attesa della sentenza definitiva che stabilirà anche i tempi della pena.

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