Il gesto di cuore del pilota: l’aereo non decolla e aspetta una famiglia in lutto
Un gesto impulsivo ma dettato dal cuore, quello di un pilota della Delta Airlines, compagnia aerea statunitense il cui aereo, nonostante stesse già andando verso la pista di decollo ha fatto dietrofront per recuperare dei passeggeri. Non vip, non politici, ma una famiglia come tante, che tuttavia in quel momento era straziata dal dolore e doveva semplicemente recarsi al funerale di uno dei suoi componenti: il papà. Il fatto è accaduto a Minneapolis, è stata la figlia dell'uomo, Nicole Wibel, a raccontarlo su Facebook, facendo diventare la storia di dominio pubblico. L'ultimo desiderio dell'uomo, morto di cancro a 56 anni, residente a Phoenix, in Arizona, era quello di essere seppellito nel Tennessee, nella sua città natale. "Dopo un lungo calvario – spiegano i familiari sul social network – eravamo su un volo per Memphis e il funerale era stato programmato per domenica 20 dicembre".
Poi, è accaduto l'impensabile: un volo ha fatto ritardo e quando i Wibel sono arrivati all'altro gate per il secondo volo della tratta Phoenix-Memphis l'aereo aveva già concluso l'imbarco e si stava avviando al decollo. Il volo successivo non avrebbe consentito alla famiglia di assistere alla cerimonia d'addio al genitore. Lacrime che non hanno lasciato indifferente il pilota dell'aereo che ha pensato bene di fermare la procedura di decollo e consentir loro di salire sul mezzo. Grazie dal profondo del nostro cuore e che voi siate benedetti" ha scritto la ragazza su Facebook rivolgendosi ai piloti della Delta.
