Il figlio ha la leucemia: madre gli inietta materiale fecale per tentare di ucciderlo
Tiffany Alberts, una madre statunitense, ha iniettato del materiale fecale nella flebo di suo figlio malato di tumore causandogli una grave infezione. È successo nell’Indiana e la donna è stata condannata a 7 anni di reclusione e 5 di libertà vigilata. L’accusa per la Alberts, di mestiere insegnante, è di tentato omicidio.
Suo figlio, un adolescente affetto da autismo, si stava sottoponendo a una cura per guarire dalla leucemia. E proprio mentre era alle prese con la chemioterapia sua madre avrebbe inserito nella flebo del materiale fecale, portando il ragazzo a contrarre delle pericolose infezioni. L’allerta sarebbe scattata su segnalazione dei suoi dottori, i quali non riuscivano a spiegarsi come mai il ragazzo fosse tornato in ospedale, dopo le cure per il tumore, con dei gravi sintomi di sepsi e un’importante infezione batterica.
Non riuscendo a capire cosa fosse successo i medici hanno installato delle telecamere nella stanza del ragazzo, e le immagini hanno portato alla luce la verità: a causare l’infezione al giovane è stata proprio sua madre, Tiffany. La donna, che si era ritrovata vedova con un figlio autistico, non avrebbe retto alla notizia della leucemia di suo ragazzo e ha tentato di ucciderlo. Attualmente il ragazzo sta proseguendo con la chemioterapia e, secondo i medici, ci sono ottime possibilità di guarigione dal suo male. I fatti risalgono al 2016, ma la condanna per sua madre è arrivata solo recentemente.