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Il figlio è schizofrenico, i genitori sono poveri e non possono aiutarlo: chiuso in gabbia

E’ una storia molto triste quella raccontata dal quotidiano cinese People’s Daily Online. Yin Xinzhao è malato da quando aveva 8 anni, ma negli ultimi è diventato molto aggressivo. I genitori, nel timore che potesse far loro del male, hanno deciso per questa soluzione estrema, vista la loro situazione economica.
A cura di B. C.
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Sono immagini davvero strazianti quelle pubblicate dal Quotidiano del Popolo online che mostrano il tentativo di una famiglia disperata di tenere in qualche a bada il loro figlio schizofrenico, mettendolo in una gabbia. Yin Xinzhao, 19 anni, di Liuping, a nord-ovest della Cina, soffre di questa particolare forma di psicosi da quando aveva 8 anni. Ha trascorso i suoi anni da bambino e adolescente in casa, ma da qualche tempo le sue reazioni incontrollate hanno costretto i genitori, in mancanza di soldi per le cure, ad una soluzione estrema: chiudere il ragazzo dentro un recinto delimitato da sbarre. La madre ha detto che ha vissuto liberamente in casa fino a quando non ha cominciato a diventare troppo violento negli ultimi due anni.

Secondo la sua famiglia, avrebbe distrutto le porte all'interno della casa, oltre che alcuni mobili e tutte le finestre. All’inizio i genitori hanno deciso di legarlo ad una corda, ma il 19enne è riuscito a spezzarla, dice la madre. Nel timore che potesse fare del male anche a loro e vista la situazione economica casalinga, si è deciso per la gabbia. il ragazzo è stato alimentato direttamente attraverso le sbarre, espletando i suoi bisogni corporali al suo interno. Secondo il People's Daily Online, la pulizia dell'area è stata gestita dalla nonna: “Viene alimentato attraverso le sbarre dalla madre. Se gli si lascia il piatto in mano, inizia a gettare il cibo ovunque. Vive e dorme lì dentro da gennaio. Quando ha bisogno di qualcosa si fa sentire e noi corriamo da lui”. A dare una svolta a questa famiglia è stato il cugino di Yin, Xi Wei, 20 anni, che conosce il giovane da una vita. All'inizio di quest'anno, ha deciso di condividere sui social media la storia del parente con cui ha passato praticamente tutta la sua esistenza con la speranza di poter trovare qualcuno che lo aiutasse. Ha contattato anche il China Daily di per chiedere aiuto. E alla fine è riuscito nel suo intento: Yin Xinzhao verrà assistito in un ospedale specializzato in salute mentale.

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