video suggerito
video suggerito

Il figlio di 5 anni non vuole fare il bagno: lo chiudono in gabbia e lo uccidono con acqua bollente

Azlin Arujunah e Ridzuan Mega Abdul Rahman, entrambi 27enni, sono stati condannati per aver ucciso il loro bambino di appena 5 anni  chiudendolo in una gabbia e poi gettandogli addosso acqua bollente. La colpa del piccolo? Quella di aver fatto dei capricci ed essersi rifiutato di fare il bagnetto.
A cura di D. F.
1.121 CONDIVISIONI
Immagine

Orrore a Singapore, dove Azlin Arujunah e Ridzuan Mega Abdul Rahman, entrambi 27enni, sono stati condannati per aver ucciso il loro bambino di appena 5 anni  chiudendolo in una gabbia e poi gettandogli addosso acqua bollente. I fatti risalgono a 3 anni fa, ma solo in questi giorni è arrivata la sentenza definitiva per il terribile delitto.

Nel corso delle indagini è stato accertato che il piccolo è stato chiuso in una gabbia per piccoli animali domestici e torturato dai suoi genitori, che infine gli hanno gettato addosso dell'acqua bollente provocandogli ustioni gravissime. Durante il processo la mamma e il papà hanno inizialmente negato ogni accusa, poi hanno confessato le violenze dicendo di averlo fatto con l'intenzione di dare una lezione al piccolo.

Stando a quanto riportano i giornali quando i medici hanno analizzato il corpo del bambino, hanno trovato oltre alle ustioni, anche altri segni di violenze e percosse al cuoio capelluto, alle labbra e alle gengive. Il bimbo inoltre era disidratato, aveva problemi renali e un ritardo del linguaggio. A scatenare la furia assassina dei due 27enni sarebbe stato un capriccio: il bimbo, infatti, avrebbe rifiutato di farsi il bagnetto, così la donna lo ha chiuso in gabbia e costretto a lavarsi con acqua bollente.  Dopo averlo causato gravi ustioni la mamma e il papà hanno atteso 6 ore prima di chiamare i soccorsi, ma una volta in ospedale i medici hanno allertato la polizia che ha proceduto con l'arresto della coppia.

1.121 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views