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Il fidanzato la uccide, poi manda mail alla famiglia: “Yvonne è scappata con un altro”

La storia raccontata dal fidanzato di Yvonne non aveva senso. Ma ci sono voluti due anni per scoprire la terribile verità dietro la scomparsa della quarantaduenne, rinchiusa in un grosso zaino nelle paludi della giungla di Panama.
A cura di C. T.
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Yvonne-Baldelli

Yvonne Baldelli, quarantadue anni, era stata licenziata dal suo lavoro come responsabile di vendite e sognava di dare una svolta alla sua vita. Per questo quando nel 2011 il suo fidanzato, Brian Brimager, che era stato otto anni in marina, le ha proposto di trasferirsi sull'isola di Carenero, a poche miglia da Panama, le è sembrata un'idea perfetta. La coppia è partita insieme al cane della donna, Georgia Mae. Yvonne era raggiante, e aveva raccontato della sua nuova vita alla sua famiglia. I parenti sono quindi rimasti sconvolti quando, dopo appena tre mesi dalla partenza, Brian gli ha detto che la donna l'aveva lasciato, scappando con un altro uomo chissà dove. La storia raccontata dal fidanzato di Yvonne non aveva senso. Ma ci sono voluti due anni per scoprire la terribile verità dietro la scomparsa della quarantaduenne, rinchiusa in un grosso zaino nelle paludi della giungla di Panama.

Nel 2011 la coppia si era trasferita a  Isla Carenero, dove avevano affittato una casa sulla spiaggia. Brian si guadagnava da vivere suonando la chitarra e cantando nei bar, mentre Yvonne aveva deciso di confezionare vestiti per poi venderli. Era costantemente in contatto con la sua famiglia, alla quale raccontava le sue avventure, la sua vita e quanto fosse felice. Le chiamate a casa, però, si sono interrotte dopo tre mesi dal suo arrivo. Brian ha scritto alla famiglia di Yvonne, dicendo che lei lo aveva lasciato scappando con un altro uomo, un certo Tony Gonzales, con cui era partita per la Costa Rica, portando via con sé persino il cane. La famiglia è rimasta scioccata, non era nelle corde di Yvonne una cosa del genere. Le email, sempre più rade, continuavano comunque ad arrivare ai genitori della donna.

Brian nel frattempo è tornato in California, e nel giro di pochi giorni ha ripreso la relazione con la sua vecchia ragazza e madre di sua figlia. Poch settimane dopo si sono sposati. A un certo punto la famiglia ha smesso di ricevere le mail di Yvonne, che è stata dichiarata scomparsa. Gli investigatori hanno scoperto che non esisteva nessuna prova che la donna avesse lasciato Panama o fosse in Costa Rica. La famiglia si è quindi recata a Panama per cercarla e una volta lì ha scoperto che la relazione tra Yvonne e Brian era tutt'altro che idilliaca: alcuni testimoni gli hanno rivelato che i due litigavano spesso, e la donna era stata vista anche con un occhio nero. I familiari hanno cercato in lungo e in largo, ma non hanno trovato nulla.

I sospetti sono quindi caduti su Brian: gli investigatori sono andati nella casa che divideva con Yvonne e hanno trovato tracce di sangue. Un post su Facebook pubblicato dall'uomo poco dopo la sparizione parlava di un machete in vendita. Yvonne è stata vista viva l'ultima volta il 26 novembre 2011, in un ristorante. I vicini hanno raccontato di aver sentito poi una violenta lite dalla casa. Il giorno dopo, Brian ha raccontato che la donna era andata via. La polizia si è quindi convinta della sua morte.

Il 26 giugno 2103 Brian è stato arrestato, poche settimane dopo la nascita della sua seconda figlia. L'accusa era di aver occultato la morte di Yvonne, non l'omicidio. Poi sono arrivate le prove: l'uomo aveva cercato su internet "come pulire il sangue"; e gli investigatori hanno scoperto che le email mandate da Yvonne alla famiglia erano in realtà opera di Brian, che faceva finta che lei fosse ancora viva.

Due mesi dopo, un operaio di Panama ha scoperto un grosso zaino militare in una palude vicino alla spiaggia. Dentro c'era uno scheletro: si trattava di Yvonne. Era stata fatta a pezzi, probabilmente con un machete. Brian è stato accusato di omicidio, e ha successivamente confessato di aver accoltellato a morte la donna dopo una lite.

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