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Il fidanzato la maltrattava e offendeva, 20enne lo accoltella a morte

A processo una donna britannica accusata di aver ucciso il fidanzato 33enne. L’uomo aveva chiamato la fidanzata “puttana” e aveva scritto alla madre che la figlia avrebbe aperto un bordello.
A cura di S. P.
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Sophie Butler, 20 anni, è a processo in Inghilterra con l’accusa di aver ucciso il suo fidanzato, il 33enne Norasab Hussain, dopo una violenta lite. La donna, vittima di abusi domestici e maltrattamenti, avrebbe accoltellato il compagno in seguito a un’ultima offesa da parte dell’uomo. “Mi aveva chiamato puttana e aveva scritto e mia madre che stavo per aprire un bordello”, è quanto ha raccontato la 20enne al processo, si legge sui media britannici. Una offesa di fronte alla quale la donna, la notte del 30 maggio scorso, ha preso un coltello e ha colpito l’uomo al petto.

Abusi e maltrattamenti confermati da perizie e testimonianze – Durante il processo la 20enne ha ammesso dunque l'omicidio (precedentemente negato), ma il giudice ha valutato come attenuante le violenze subite dal fidanzato. Abusi e maltrattamenti confermati anche da una perizia medica e psichiatrica e dalle testimonianze di alcuni conoscenti della coppia, che avevano assistito ai comportamenti violenti  dell’uomo. Attualmente la donna si trova in carcere in attesa della sentenza.

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