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Il drammatico racconto di una mamma: “La gente finge di vomitare su mio figlio malato”

Lauren, 24 anni, ha parlato della malattia di Oliver, il figlioletto di due anni, costretto a diverse operazioni chirurgiche che gli hanno lasciato una enorme cicatrice sulla testa. La donna ha detto di dover affrontare non solo le condizioni di salute del bambino, ma anche la cattiveria delle persone.
A cura di S. P.
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Suo figlio Oliver Matthews, due anni, è nato con una malformazione al cranio che, nonostante la sua giovane età, lo ha costretto già a numerosi ricoveri in ospedale e operazioni chirurgiche. Il cranio del bambino era infatti molto lungo e stretto e gli comprimeva il cervello per cui i medici hanno dovuto operare quattro volte per metterlo in salvo. Ora Oliver è un bambino felice che può vivere una vita normale, ma sulla sua testa sono rimasti i segni della malattia. Il bimbo ha infatti una enorme cicatrice che gli resterà per tutta la vita e che non solo ricorda a sua madre quanto ha dovuto subire ma lo costringe anche a fare i conti anche con la mancanza di rispetto e sensibilità di alcune persone. La donna ha infatti voluto raccontare la storia di suo figlio ai media britannici con la speranza di sensibilizzare quanto più possibile la gente sulla malattia.

Costretta a difendere il figlio dagli insulti – Lauren ha raccontato di aver dovuto difendere il bambino dagli insulti di alcune persone che addirittura, commentando il suo aspetto fisico, avrebbero finto di vomitare sulla testa del piccolo. “Per ora è piccolo e non si rende conto degli sguardi della gente o di quello che dicono”, ha raccontato la mamma, “ma vorrei che crescendo non arrivasse a sentirsi inadeguato e diverso”. Lauren ha detto anche di aver notato subito che la testa del figlio aveva una forma anomala, ma solo quando il bimbo ha compiuto sei mesi i medici gli hanno diagnosticato la craniosinostosi e hanno iniziato a curarlo per correggere il difetto.

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