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Il cane si perde, bimbo autistico offre la sua bici come ricompensa: “Tito mi manca”

La storia di Leonel e Tito arriva dall’Argentina. Leonel è un ragazzino autistico di undici anni che il mese scorso ha perso il suo grande amico, un barboncino di nome Tito. Da quel giorno il ragazzino continua a fare disegni e lanciare appelli per il cane: “Non mi importa di dar via la mia bicicletta, voglio veder tornare Tito”.
A cura di S. P.
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Leonel è un ragazzino di undici anni che vive a Rio Gallegos, in Argentina. Il ragazzino, affetto da autismo, fino a qualche settimana fa aveva un unico grande amico: il suo cane di nome Tito. Tito e Leonel sono cresciuti insieme negli ultimi cinque anni ma purtroppo il 7 maggio scorso il cagnolino si è perso. Da quel giorno, la sua famiglia non ha più avuto notizie del cane. “Tutto è stato più facile con Tito”, hanno raccontato i familiari di Leonel che sperano ancora di ritrovare il loro cane. “Stava facendo una passeggiata con gli altri tre barboncini. Come al solito correvano ma quando abbiamo richiamato i cani, sono tornati tutti tranne Tito. Lo abbiamo cercato ovunque, in tutto il quartiere, ma non lo abbiamo trovato”,  il racconto della madre di Leonel, Noemi.

Il bambino ha tappezzato la città con disegni e messaggi per ritrovare il cane – Leonel, che quando Tito è scomparso si trovava a scuola, ha tappezzato la città con fotografie e disegni del cane e pubblicato ovunque post  per trovare il suo Tito, ma nonostante i suoi sforzi il cane non è ancora tornato a casa. Disperato, il ragazzino ha anche condiviso un messaggio commovente nel quale ha scritto di essere disposto a offrire la sua bicicletta in cambio del suo cane. “Un mese senza vederti, Tito. Mi manchi, nessuno ti trova”, ha scritto Leonel commentando “non mi importa di dare via la bicicletta se Tito ritorna”. Un appello è stato lanciato anche dalla madre del ragazzo: “Per molte persone è solo un cane, ma per Leonel è molto importante, abbiamo bisogno che torni a casa. Molte persone ci hanno offerto dei cani, ma per noi il problema è Tito e non sappiamo più cosa fare per ritrovarlo”.

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