Il bullo che si scusa con la sua “vittima” 20 anni dopo (e su facebook)
La storia non sarebbe poi così inusuale: un uomo, omosessuale dichiarato e per questo vittima di bullismo, ha ricevuto un messaggio di scuse via facebook da un suo compagno di liceo. Il punto è che le scuse sono arrivate venti anni dopo i fatti ed in circostanze piuttosto strane.
A raccontare la storia è stato lo stesso Chad, ora trentaquattrenne, che ha spiegato come all’età di 14 anni fosse diventato la vittima preferita da parte di un gruppo di bulli, in gran parte appartenenti alla squadra di football americano della sua scuola. “Mi tormentavano perché ero gay e perché ero piccoletto”, ha raccontato Chad, spiegando che per settimane non riusciva nemmeno ad entrare in classe senza la “scorta” di un adulto o di un gruppetto di amici. Poi, col tempo le cose erano migliorate, anche perché aveva cambiato città con la sua famiglia.
Quando quegli episodi non erano che un ricordo, ecco arrivare, del tutto inatteso, un messaggio su facebook da parte di Louie, uno dei bulli di un tempo. E il messaggio è a suo modo incredibile:
“Hey Chad, stavo parlando con mia figlia, che ha già anni, del bullismo e lei mi ha chiesto se io mi fossi mai comportato male con un mio compagno. Ho risposto “sì” con tristezza ricordandomi di quello che ho fatto a te quando eravamo al liceo. E voglio scusarmi, anzi, lo fare di persona se vivessimo nello stesso stato. Non so se tu ricordi, ma io sì. E, davvero, voglio dirti che mi dispiace”.
Scuse accettate, ovviamente, con un ringraziamento speciale alla piccola di 10 anni…