“I suoi peti mi distraevano, troppa puzza”, perdente accusa rivale a campionato di freccette
Si sa che ad ogni finale di gara di qualsiasi sport le polemiche post partita sono inevitabili, così è accaduto anche nel campionato di freccette tenutosi a Wolverhampton, nel Regno Unito, domenica scorsa. La competizione infatti ha lasciato una coda di polemiche e recriminazioni tra i due sfidanti che si contendevano il titolo, ma il motivo del contendere questa volta è davvero originale. Come racconta il Guardian, il perdente della sfida infatti ha accusato il rivale vincitore di aver falsato la gara con un espediente decisamente fuori dal comune per distrarlo: i peti. L'olandese Wesley Harms ha accusato il suo rivale, lo scozzese Gary Anderson, di essersi esibito in continue flatulenze nel corso della gara tanto da rendere l'aria irrespirabile, impedendogli di concentrarsi.
“Ci vorranno due giorni perché l’odore delle sue scoregge mi lasci” ha dichiarato infatti dopo il match Harms ai media locali, lamentando che la sua brutta giornata in gara è stata colpa del rivale che aveva infestato l'area per tutto l'incontro. Accuse però rispedite al mittente dallo scozzese che in realtà ha ammesso a sua volta di aver sentito la strana puzza, rivelando che pensava fosse colpa proprio di Harms. "C'era unno strano odore di uova marce ma non proveniva certo da me. Probabilmente proveniva dal tavolo perché lo sentivo ogni volta che passavo ecco perché pensavo che fosse lui ma sicuramente non sono stato io" ha dichiarato il vincitore della gara. Anderson infine ha ammesso di aver scoreggiare sul palco in passato, assicurando: "Ma non l'ho mai usato come un vantaggio"