I poliziotti lo colpiscono col taser, muore un writer di 17 anni
"Voleva cambiare il mondo con l'arte". Questo dicono gli amici di Israel Hernandez-Llach, 17 enne morto a Miami Beach dopo che la polizia l'ha colpito con il taser, la famigerata pistola in dotazione agli agenti che produce scariche elettriche. Il giovane stava facendo dei graffiti sul muro di un fast food, quando gli agenti lo hanno fermato. Secondo la ricostruzione del capo della polizia al Miami Herald, Israel avrebbe fatto resistenza all'arresto dimenandosi e aggredendo i poliziotti con calci e pugni. A quel punto, gli agenti avrebbe fatto uso del taser, indirizzandolo al petto. Il ragazzo, di origine colombiana, conosciuto con il soprannome di Reefa, è poi andato in arresto cardiaco ed è deceduto poco dopo in ospedale. Secondo gli amici e gli insegnanti era un artista di talento e si dilettava nella fotografia. La sorella invece ha fatto sapere di volere delle spiegazioni sulla dinamica della morte del fratello.