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I genitori erano convinti fossero in casa, gemellini di due anni annegano in uno stagno

I due bambini sarebbero morti dopo essere caduti all’interno della vasca che si trovava sul retro della loro casa di Dalgety Bay, una città della costa del Fife, in Scozia. Quando la coppia si è resa conto che i due figli erano sul fondo della vasca, ha chiamato i soccorsi. I gemellini – che si chiamavano Shaun e Rhys – sono stati portati al Victoria Hospital, dove i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
A cura di C. T.
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Due gemellini di due anni sono annegati in un grande stagno per i pesci che si trovava sul retro della loro casa di Dalgety Bay, una città della costa del Fife, in Scozia. I due bambini sarebbero morti dopo essere caduti all'interno della vasca, mentre i genitori erano convinti che stessero giocando tranquillamente dentro casa. Quando la coppia si è resa conto che i due figli erano sul fondo della vasca, ha chiamato i soccorsi. I gemellini – che si chiamavano Shaun e Rhys – sono stati portati al Victoria Hospital, dove i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

I genitori dei bambini, Sarah Aitken, trentadue anni, e Mervyn Scott, trenta, hanno rilasciato una dichiarazione pubblica, in cui ringraziavano tutti coloro che gli erano stati vicini nella loro "terribile perdita" e descrivevano i loro figli come "pieni d'amore e felicità": "Ci mancheranno per sempre, li ameremo per sempre. Ce li hanno portati via troppo presto. Adesso vogliamo essere lasciati soli".

Un portavoce della polizia scozzese ha ricostruito quanto accaduto. "Abbiamo ricevuto una chiamata intorno alle 8 e 20 di mattina di sabato 12 marzo, riguardante due bambini in una casa a Dalgety Bay, nel Fife – ha raccontato – Si trattava di due gemelli maschi di due anni, annegati in un acquario". Il portavoce ha anche detto che la famiglia sta ricevendo in queste ore "tutto il supporto necessario" e che è in corso "un'inchiesta per stabilire le precise circostanze dell'episodio". Un amico di famiglia, intervistato da un giornale locale, ha detto che "i genitori erano convinti che i figli stessero giocando tranquillamente dentro. È un incubo. Non so come un genitore possa reagire a una perdita del genere".

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