I figli vogliono dormire tutti nel lettone, genitori costruiscono maxi letto di 5 metri
Perché rimanere separati dai figli durante la notte e doversi alzare ogni volta e andare avanti e indietro tra stanza da letto e stanzette dei piccoli in caso di bisogno? È la domanda che si sono posti due genitori irlandesi di Belfast trovando una soluzione molto originale ai loro dubbi. I due, il 45enne Ryan Constable e la moglie Kim di 37 anni, infatti hanno deciso di risolvere la questione facendo creare appositamente un lettone enorme nella loro stanza, largo oltre cinque metri e capace di ospitare tutta la famiglia durante la notte. Da un po' di tempo ogni sera infatti la famiglia si riunisce nel lettone familiare dove oltre ai genitori trovano posto anche i loro 4 figlioletti: i piccoli Corey, 11 anni, Kai, 9 anni, Maya, 6 anni, e Jack, 5 anni.
La soluzione e le foto dei sei nello stesso letto hanno scatenato un vivace dibattito nel Paese tra i fautori del dormire tutti assieme e i sostenitori dei bimbi nei loro lettini, ma i due genitori difendono la loro scelta senza riserve. "Tutto è cominciato quando Corey era piccolo e ha iniziato a dormire accanto a noi, poi anche gli altri hanno voluto dormire con noi e lo spazio era diventato troppo piccolo" ha raccontato Kim, assicurando: "Alla fine abbiamo risolto con un letto king size e il vantaggio è che se dovessero avere un incubo o volessero un bicchiere d'acqua, ci sarò per loro durante tutta la notte proprio come ci sono per loro durante il giorno".
"La scienza e la ricerca hanno dimostrato che se i bambini sono costretti a crescere e ad essere indipendenti prima che siano pronti in realtà può finire che diventino individui spaventati che essenzialmente vogliono tornare indietro nella sicurezza del grembo per tutta la loro vita", sostiene Kim, sottolineando: "I nostri bambini sono persone allegre, indipendenti, autosufficienti che saranno pronti a chiedere la propria camera e il letto quando arriverà il momento come è accaduto con Kai di recente che ha deciso di andarsene via dal lettone".
