I bambini rubano del cibo, la matrigna li brucia con l’accendino e li costringe a vomitare
Avevano preso del cibo senza permesso e per questo sono stati crudelmente puniti dalla loro matrigna, la venticinquenne Sara Anne Woody. La vicenda è accaduta in Texas e risale al marzo del 2016. I bambini, figli del compagno Jonathan Darrell Woody, avevano rubato del cibo dalla dispensa senza chiedere il permesso alla giovane moglie del padre, scatenando l'ira della donna. Una volta scoperti, i due bambini di 7 e 12 anni sono stati picchiati e torturati dalla venticinquenne, che per vendicasi ha iniziato ad abusare di loro. Prima li ha costretti a mangiare da una ciotola per terra interamente coperta di scorie umane, poi ha bruciato le loro lingue con un accendino e infine li ha picchiati sui genitali, provocando gravi lesioni. I bambini hanno raccontato di essere stati rinchiusi in un ripostiglio durante la notte e colpiti con un bastone e con cucchiai di metallo, poi costretti a vomitare il cibo ingerito.
Uno dei due bambini, il dodicenne, aveva il labbro superiore gonfio e lacerato, oltre a numerosi lividi sparsi sul viso e su tutto il corpo. Una volta giunti all'ospedale, i bambini sono stati visitati e i medici hanno scoperto numerose lesioni che non potevano essere state fatte recentemente, perché sembravano essere molto più vecchie. Hanno quindi ipotizzato che i due bambini in realtà da molto tempo subissero abusi in famiglia, così sono state allertate le forze dell'ordine che hanno iniziato a indagare e infine hanno provveduto ad arrestare la matrigna. Secondo gli inquirenti il padre dei ragazzi sapeva degli abusi ma non avrebbe mai fatto nulla per fermarli e avrebbe anche consigliato ai ragazzi di mentire alla polizia. In passato il padre era stato arrestato per minacce infantili e falsa testimonianza. La donna ora attende in carcere la sentenza. La cauzione, inizialmente fissata a 3 milioni di dollari, è stata abbassata a 100.000 dollari.