“Ho visto mia figlia morire su FB”. Il dramma della madre della bimba impiccata in diretta
La Thailandia è ancora sotto choc per l'omicidio in diretta Facebook di una bambina di appena 11 mesi da parte del padre che poi si è tolto la vita a Phuket. Quelle immagini sono arrivate anche alla madre della piccola. Ed ora Jiranuch Trirat ha voluto rivolgere un appello alle famiglie. "Voglio che madri e padri siano più responsabili: qualunque sia il motivo di una disputa, non usate la forza e non pensate ad uccidere qualcuno della famiglia". Il padre della piccola, il 21enne Wuttisan Wongtalay, ha impiccato la figlia in un albergo abbandonato di Phuket proprio dopo aver discusso con la moglie. Sono stati gli stessi familiari dell'uomo dopo aver visto lo scioccante video sui social network ad avvisare la polizia, che però è arrivata sul posto troppo tardi.
Jiranuch ricorda quei drammatici momenti in cui si è imbattuta nel video. "Ero con mio fratello maggiore e stava scorrendo i post su Facebook” ha detto la donna all’AFP. "Improvvisamente abbiamo visto la trasmissione in diretta. Ad un certo punto ha appeso mia figlia a quella corda. Poi ho distolto lo sguardo” ammette la donna. Il video dell'omicidio è rimasto su Facebook per circa 24 ore, prima di essere eliminato restituendo attualità alla problematica dei contenuti pubblicati sul noto social network. “Non do la colpa a Facebook. Non fa parte del problema, possiamo scegliere di trasmettere la felicità o la tristezza", ha detto Jiranuch.
Non è ancora chiaro cosa abbia spunto Wuttisan a compiere l’insano gesto. Jiranuch ha detto che il marito aveva trascorso due anni di carcere prima che si conoscessero. Secondo i media locali, l’uomo sospettava che la moglie avesse una relazione extraconiugale fino a minacciarla di ucciderla lo stesso giorno del delitto. “Sono stata costretta a scappare di casa e ho lasciato Beta con lui.Sono tornato a casa nel pomeriggio e non c'erano. L’ho chiamato per riportare Beta in casa, ma non riuscivo a mettermi in contatto con lui. Poi ho visto il video e ho chiamato la polizia” dice la 21enne.