video suggerito
video suggerito

Henry, 13 anni, compra 500 euro di videogiochi. Poi si impicca nella sua stanza

Il ragazzino inglese si è impiccato nella sua abitazione dopo aver comprato per sbaglio dei videogames per centinaia di sterline. La madre: “Sapeva che non potevamo permetterci tutti quei soldi, era scioccato”.
A cura di B. C.
59 CONDIVISIONI
Immagine

Era il 25 novembre quando Henry Tattersall, 13 enne inglese, postava il suo ultimo messaggio su Facebook. 15 minuti dopo veniva trovato morto, impiccato, nella sua casa di Lancashire dalla sorella. "Io vado a suicidarmi", questo il testo del messaggio pubblicato. Secondo quanto scrivono i media britannici, il ragazzino si sarebbe tolto la vita dopo aver comprato videogiochi per centinaia di sterline. La madre, Eve, aveva scoperto che il figlio aveva utilizzato una carta di credito intestata a lei e al compagno, Lee Johnson, per comprarsi dei videogames per la Xbox come regalo di Natale. Di fronte al conto della carta di credito giunto quella stessa mattina di novembre per posta (420 sterline, oltre 500 euro), Henry si era fatto prendere dallo sconforto: "era davvero scioccato per la quantità di soldi che aveva speso. Era sconvolto, sapeva che non potevamo permetterci quella cifra". Non era la prima ragazzata compiuta dal 13 enne. Due settimane prima del drammatico evento, la madre lo aveva sorpreso mentre fumava in un pigiama-party a casa propria. La donna ha detto di aver sentito Henry parlare a telefono con un suo amico intorno alle 16.20, ma di non aver ricevuto risposta. E' stata la sorella 16 enne, Holly, a scoprire quanto accaduto. La madre e i vicini di casa hanno tentato di rianimarlo, ma Henry è morto poco dopo al Royal Hospital Blackburn.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views