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Ha ucciso madre, moglie e 6 figli, oggi confessa: “L’ho fatto per un taglio di capelli”

L’uomo di 51 anni aveva sterminato la familglia ad agosto. Adesso, davanti ai giudici, la terribile ammissione.
A cura di C. T.
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Lo scorso agosto nella città di Nizhni Novogorod, nella Russia europea centrale, Oleg Belov, cinquantuno anni, aveva ucciso l'anziana madre, la moglie incinta al quinto mese e i suoi sei bambini. Dopo aver compiuto gli omicidi, Oleg aveva fatto a pezzi i corpi dei suoi familiari, tranne quello della madre, che aveva in un seppellito in un appezzamento di terreno nella zona di Gorokhovets. L'uomo si era poi rifugiato nell'abitazione di campagna della suocera a Kovrov, nella regione di Vladimir, probabilmente per uccidere anche lei. Fortunatamente la donna non era in casa. Quando aveva visto gli agenti fare irruzione dentro l'abitazione, Oleg si era scagliato contro di loro armato di un grosso coltello. I poliziotti a quel punto avevano fatto fuoco ferendolo con un colpo di pistola al petto. Il terribile omicidio aveva sconvolto tutta la Russia. Oggi, a distanza di mesi, emergono nuovi inquietanti particolari.

Davanti al tribunale, il cinquantunenne ha ammesso di aver sterminato tutta la sua famiglia perché il nuovo taglio di capelli di uno dei bambini non gli piaceva. I rapporti con la moglie erano molto tesi: la donna aveva chiesto il divorzio, e i vicini hanno raccontato di aver sentito spesso urla e litigi provenire dalla casa. In questo clima, nel giro di dieci minuti si è scatenata la follia. L'uomo avrebbe dichiarato al giudice che il figlio con il nuovo taglio "sembrava un pappagallo". Olega avrebbe quindi provato a sistemare i capelli del bambino, ma la moglie si sarebbe fortemente opposta. Ne sarebbe quindi scaturita una violenta rissa, finita poi in strage familiare. L'uomo ha ucciso prima la donna davanti ai bambini. Poi, nel timore che i figli potessero parlare e testimoniare su quello che avevano visto, li ha uccisi uno a uno.

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