Grand Canyon, due morti in una settimana: turista precipita da 300 metri per scattare una foto
Due persone sono morte questa settimana in due incidenti diversi sul Grand Canyon, uno dei luoghi più visitati degli Stati Uniti che solo nell’ultimo anno ha accolto 6.4 milioni di visitatori. Una delle vittime, stando a quanto scrivono i media americani, è un turista che apparentemente è precipitato nel tentativo di scattare una foto. Si tratta di un visitatore arrivato negli Stati Uniti da Hong Kong e che, secondo quanto fatto sapere da un portavoce del parco nazionale del Grand Canyon, giovedì stava scattando una foto in un punto panoramico quando è scivolato e caduto. L’uomo sarebbe precipitato per circa 300 metri da Eagle Point, una delle tappe più note del Grand Canyon West, luogo in cui si trova il famoso Grand Canyon Skywalk. Il cadavere dell’uomo, che aveva circa cinquanta anni e viaggiava con un gruppo di altri turisti che stavano visitando lo Skywalk, è stato poi recuperato da un elicottero. “I pensieri e le preghiere di ogni impiegato del Grand Canyon West sono per i cari di questo individuo e per i membri del suo gruppo”, la dichiarazione del portavoce del parco.
Un altro visitatore trovato morto martedì: indagini in corso – Quella di giovedì è stata la seconda morte registrata al Grand Canyon questa settimana. Un altro visitatore è stato trovato morto, stando a quanto reso noto dal National Park Service (NPS), nella serata di martedì scorso. Si trovava in una zona boscosa a sud del Grand Canyon Village. Su questo decesso non sono stati fornite ulteriori informazioni per il momento: l’agenzia federale statunitense ha reso noto solo che è in corso un’indagine.