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Gli gettano benzina addosso: prende fuoco. “Ora ha le gambe come fossero carne cruda”

Hunter Simmons, 11 anni dello Utah, ha subito ustioni di terzo grado sulle gambe e su una mano dopo un incidente avvenuto in un bosco, mentre gli amici del padre cercavano di abbattere un grosso albero.
A cura di B. C.
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Quel pomeriggio del 2 aprile, Hunter Simmons, un bambino americano di 11 anni, se lo ricorderà per tutta la vita. Il piccolo, di Ogden nello Utah, Stati Uniti d'America, era con suo padre e altre persone in un bosco nei pressi della sua abitazione per far legna. Il gruppo si era imbattuto in un grande albero morto e aveva deciso di sradicarlo per tagliarlo appezzi. La radice però era molto dura. Dopo aver provato di tutto, anche di trainarla con un camion, il padre di Hunter e i suoi amici hanno deciso di indebolirlo con il fuoco. Ma qualcuno ha gettato benzina sul fuoco nel tentativo di alimentarlo. “Da quello che mi è stato detto, qualcuno ha avuto l’idea di buttare un secchio pieno di benzina sul fuoco ", ha detto la madre del bambino, Stefanie Simmons, 33 anni. “Sembra che qualche goccia di benzina sia finita sull’erba e poi ha preso fuoco. Credo che questo deve aver spaventato chi aveva in mano il secchio, che l’ha lasciato cadere” ha spiegato la donna. Il fuoco si è così propagato, chi ha avuto la peggio è stato proprio Hunter. Il bimbo ha subito strazianti ustioni di terzo grado alla mano sinistra e ad entrambe le gambe.

Da allora ha subito un trapianto di pelle, ma sua madre teme che sarà necessario un ulteriore intervento chirurgico. “Quando i trapianti di pelle guariscono, si induriscono in modo che la pelle non resta così elastico come al solito” ha detto Stefanie. Hunter, dopo aver trascorso 23 giorni in ospedale, non è riuscito a tornare a scuola e sta ancora lottando per camminare. Per finanziare le cure in corso di suo figlio, la madre ha creato una pagina GoFundMe chiamato Helping Hunter heal. “Hunter cerca di essere il bambino felice che è sempre stato, ma non si può neanche riuscire a spiegare il dolore che ha dovuto sopportare” dice la madre.

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