Giappone, nello stomaco dell’orso resti umani di persone scomparse
Macabro ritrovamento nel Giappone settentrionale dove le autorità di Kazuno hanno scoperto con orrore che nello stomaco di un orso ucciso di recente nell'area vi erano ancora resti umani. L'animale, un orso bruno asiatico alto circa 1,3 metri, è stato ucciso da un cacciatore venerdì nella foresta di Kazuno, nella prefettura di Akita, nel nord del Paese del Sol Levante. Sul corpo del plantigrado come da prassi sono state svolte le analisi che hanno rivelato la drammatica notizia. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa kyodo, le autorità sospettano che i resti nello stomaco dell'animale possano appartenere a persone scomparse di recente in zona.
Nelle scorse settimane, nell'area infatti sono morte quattro persone, tre settantenni e un sessantenne, tutti dilaniati per probabili attacchi di orso. Il corpo della quarta vittima, una donna di 74 anni che si era addentrata nel bosco alla ricerca di fiori selvatici e piante commestibili, è stato scoperto poco prima dell'uccisione dell'orso e poco distante da dove l'animale è stato colpito. Al momento non si sa se i resti appartengano ad una sola persona o a più persone, ma il sospetto è che l'orso possa aver attaccato tutte le quattro vittime per mangiarle. "Dopo aver assaggiato gli esseri umani l'orso potrebbe aver capito che ci può mangiare" ha commentato il veterinario del governo municipale di Kitaakita.