Getta la moglie 15enne del fratello nel forno di casa e si rifiuta di spiegare il perché
Arriva da Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan, un dramma familiare apparentemente senza alcuna spiegazione. Una ragazza di soli 15 anni è stata bruciata viva nel forno di casa dalla sorella del marito, una donna di poco più di 20 anni. Le due si trovavano da sole nella casa in cui convivevano, quando la cognata ha ucciso la giovanissima moglie del fratello in modo brutale, spingendola nel grande forno, normalmente utilizzato anche per il riscaldamento dell’abitazione, e poi impedendole di mettersi in salvo.
Ad allertare la polizia sono stati i vicini, insospettiti dalle urla che si levavano dalla casa: quando i soccorritori sono giunti sul posto, però, per la quindicenne non c’era più nulla da fare. I poliziotti hanno arrestato la cognata mentre era ancora in stato confusionale all’interno dell’abitazione. La donna si è poi rifiutata di fornire una giustificazione del suo gesto, anche se gli inquirenti sono convinti che alla base dell’omicidio non possa che esserci una lite familiare. Le agenzie internazionali, che hanno battuto la notizia, sottolineano come sia piuttosto raro assistere a casi di violenze di una donna su un’altra in Afghanistan.
