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Geloso del figlio di 4 mesi allattato dalla moglie, tenta di sparargli col fucile

Un 28enne americano accusava la moglie di non rivolgergli più attenzione. In un scatto d’ira, avrebbe quasi esploso un colpo contro la donna che allattava il piccolino. Ora rischia 7 anni di carcere per abusi fisici e verbali.
A cura di B. C.
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Avrebbe tentato di uccidere la moglie perché tormentato dal tempo che questa trascorreva con il figlio di 4 mesi, specialmente quando lo allattava al seno. Protagonista di questa assurda storia è Nicholas George Lehmeier, 28 anni, originario del Minnesota negli Usa. La donna, di cui non è stato rivelato il nome, ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata vittima di abusi fisici e verbali per oltre 10 anni. L’uomo l’avrebbe accusata più volte di “non prestare più attenzione a lui”, e in un’occasione aveva provato a spararle, dopo essere andato su tutte le furie per averla vista allattare il bimbo.

Sembra che la coppia fosse tornata insieme ai figli di 7 anni e 4 mesi da poco, dopo che i piccoli erano stati affidati in custodia cautelare a causa della pericolosità del padre. Quella sera, Nicholas era furibondo e, mentre la moglie nutriva il piccolo, è andato a prendere il fucile. “Un proiettile è tutto quello che mi serve per porre fine a questa storia” avrebbe urlato l’uomo. La donna ha raccontato di essersi vista puntare addosso un fucile, prima di implorare al marito di non sparare: “Farai male anche al bambino”. Il 28enne avrebbe così sfogato la sua ira, sparando fuori dalla finestra, secondo ABC6. Ora Lehmeier, secondo quanto riporta il Sun, rischia fino a 7 anni di carcere. I servizi sociali hanno segnalato inoltre che la donna aveva spesso lividi e che Lehmeier controllava “la sua vita privata e le sue finanze”.

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