Gattino entra nella cucina dell’hotel e fa pipì sul pavimento: ucciso a colpi di mattarello

Quel gattino era rimasto intrappolato nella loro cucina. Così, il personale del Royal Oak Hotel di Betwys-y-Coed, nel nord del Galles, lo avrebbe chiuso in un sacchetto di plastica e massacrato a colpi di mattarello. Ma i vertici dell’albergo insistono sul fatto che l’animale sarebbe stato eliminato in quello che definiscono un gesto di “umana eutanasia”. Tuttavia, come scrive Metro, non smentiscono la modalità brutale che avrebbero portato alla morte della bestiolina. Sono diversi i testimoni nella zona che affermano che un “giovane gatto randagio si era intrufolato nella cucina dell’hotel per mangiare un po' di cibo”. Una volta vistosi sorpreso il gattino impaurito non sarebbe più voluto uscire dalla cucina, finendo per fare pipì sul pavimento. Il personale del Royal Oak è poi riuscito a catturarlo in un sacchetto di plastica, per prenderlo “a randellate e scagliare il suo corpo contro il muro”.

Sulla vicenda è intervenuta anche la RSPCA, l’associazione che nei paesi della Gran Bretagna difende i diritti degli animali, assicurando che un’inchiesta per fare luce sul caso verrà aperta. Ma Glen Evans, capo della struttura, ha detto al giornale locale Daily Post di non credere di aver infranto la legge nell’uccidere l'animale. “Col senno di poi, naturalmente, vorrei che le cose fossero andate in modo diverso. Ma aa meno che nuove informazioni vengano a galla, il nostro personale non hanno fatto niente di illegale”.