Francia, trovato teschio in mare: sopra la scritta “Morte ai pedofili”
Inquietante ritrovamento ad Antibes, sulla riviera francese. Un teschio umano è stato rinvenuto in mare a sei metri di profondità con una scritta incisa: “Morte ai pedofili“. Con esso anche delle ossa appartenenti ad almeno quattro persone, due uomini e due donne. Le prime analisi del Dna mostrano che alcune sono di Stephane Hirson, un giovane con disturbi mentali scomparso dalla sua abitazione vicino Parigi nel 1994. Il teschio, però, non è suo, bensì di un uomo sulla cinquantina. "Una serie di misteri" che non fa accenno a nascondere il procuratore della città di Grasse Georges Gutierrez, che conduce le indagini. A tal proposito, è stata aperta un'inchiesta per omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere. "Sono stati ritrovati un femore, due omeri, un cranio e due frammenti di mandibola" ha spiegato. Le ossa risalirebbero ad almeno una decina di anni fa.
Su Hirson, invece, non ci sono dubbi. Uno dei frammenti ossei ritrovati è il suo. Nel corso degli anni i suoi genitori avevano lanciato diversi appelli per il suo ritrovamento. "Aveva incontrato un amico – avevano spiegato – con cui avrebbe dovuto recarsi all'Anpe di Meux (l'equivalente del nostro ufficio di collocamento), dove non è mai arrivato". Ma, all'epoca, le indagini sulla scomparsa del teenager "non permisero di accertare l'ipotesi criminale, si parlò di fuga volontaria" ricorda ancora il procuratore Gutierrez. Ora invece si fa sempre più largo l'ipotesi di una brutta storia di pedofilia e violenza.